Dopo le opportune verifiche sui prototipi stampati è ripreso lo sviluppo della meccanica. Per prima cosa è stato modificato il corpo che sorregge il motore e fa da parafanghi suddividendolo in due pezzi per ottimizzare la stampa:

Programmazione Arduino FTDI.pdf
Collegare il modulo FTDI232 al modulo arduino mini secondo lo schema: FTDI — ArduinoGND —> GND (5V) Vcc —> Vcc (5V) Tx —> Rx Rx —>Tx | ![]() |
Installare, se non rilevati automaticamente, i driver scaricabili dal sito http://www.ftdichip.com/Drivers/VCP.htm | |
Procedere alla programmazione selezionando dal menù strumenti la scheda arduino PRO o mini | ![]() |
Il tipo di processore | ![]() |
La porta da selezionare è quella in cui viene rilevato il modulo FTDI. | |
Ed utilizzare come tipo di programmatore USBasp | ![]() |
Link utili
Durante lo sviluppo della scheda uNav e con all’orizzonte una gara di LineFollower organizzata con gli amici di OfficineRobotiche mi è venuta voglia di provare a fare un robottino per questa gara. L’idea però era quella che andasse si bene per giocare con gli altri al LineFollowing ma che mi desse successivamente la possibilità di lavorare su un robo più evoluto dotato di sistema operativo ( Linux + ROS ) e che poi potessi espandere senza buttare via alcune delle soluzioni tecniche studiate. Ecco che Sniffy ( così ho battezzato questo “muso” che sniffa la linea per seguirla 🙂 ) doveva far coesistere diversi aspetti:
Fare il punto tra queste specifiche non era facile ma il risultato, almeno a livello di modello 3D, sembra essere migliore delle aspettative come si può vedere in queste foto:
Il controllo di Sniffy è realizzato tramite l’impiego della scheda uNav con un software custom che integrerà l’algoritmo di LineFllowing a quello standard di controllo motori. La stessa uNav andrà a leggere la barra sensori e andrà a pilotare i led di segnalazione posti sul corpo frontale del robot.
La comunicazione con il robot potrà essere realizzata tramite una porta miniUSB e tramite una connessione WiFi grazie all’impiego di un modulo dedicato ESP8266MOD
Per alimentare il robot si è deciso di adottare una soluzione un po’ inconsueta. 3 celle 18650 collegate in parallelo sono state impiegate per permettere la ricarica anche tramite porta USB. La tensione delle 3 celle ( 3,6-4,2V ) viene poi innalzata a 10-12V per permettere il corretto funzionamento della uNav e dei motori. Dato il livello puramente sperimentale di questa soluzione è stata mantenuta la possibilità ( tramite jumper a saldare posti sul PCB ) di ricablare le 3 celle collegandole in serie. Con il collegamento in serie si perderà la possibilità di ricarica tramite USB ma si potrà evitare anche l’utilizzo del modulo Step-UP la cui efficenza non è eccezionale.
Il sistema di fisaggio dei motori si può vedere schematizzato in questa immagine
Il corpo principale del robot è relizzato dal PCB che va a realizzare anche i collegamenti tra i vari componenti del robot. Alle estremità del telaio andranno fissati il corpo motori da un lato e la “testa sensori” dal’altra. 3D model loading is long, wait some minutes…
WoodyBot nasce dall’esigenza di avere un robot di piccole dimensioni e quindi facilmente collocabile sul tavolo di lavoro. Questo robot è attualmente usato per sviluppare il software di controllo motori destinato in futuro a muovere il robot cingolato Plutarco.
Sostieni lo sviluppo della RoboController, la scheda per lo sviluppo della quale è stato ideato WoodyBot!
Il telaio è composto da due gusci di legno lavorati con una fresa a controllo numerico in modo da serrare, chiudendosi, sia i motori che parte dei sensori.
Nell’attuale allestimento la robocontroller permette il controllo remoto del robot in modo teleguidato per testare le funzionalità della scheda, in futuro verrà applicato un secondo livello dove sarà presente una MainBoard dove risiederà l’intelligenza di controllo, probabilmente basata su ROS.
Il peso complessivo è di 980gr batteria inclusa. Con le attuali ruote la larghezza raggiunge i 23Cm ma è stato progettato per essere contenuto in un quadrato di 20Cm di lato. L’altezza del fondo, rispetto al suolo è di 15mm per un altezza totale di circa 11Cm. La scheda RoboController su cui si sta sviluppando il software di controllo è basata su un dsPIC33FJ128MC804. WoodyBot è una base robotica realizzata in legno fresato a CNC dal pieno come si può vedere molto bene nella galleria di foto seguente: